E' stato pubblicato sulla G.U. n. 25 del 1/02/2005, il decreto del Ministero del lavoro 17/01/2005 con il quale sono state rese noto le graduatorie delle domande pervenute e ritenute ammissibili alle agevolazioni per sostenere i programmi di sviluppo e innovazione nelle PMI dei settori tessile, abbigliamento e calzaturiero. Più precisamente l'agevolazione è diretta a finanziare i programmi specificatamente diretti alal ideazione di nuove collezioni di prodotti da mettere sul mercato. Ricordiamo che il bando era stato pubblicato con il DM 15/01/2005 e le domande dovevano essere inoltrate al Ministero entro il 6 maggio 2004. Sono state stilate tre graduatorie, una per ogni settore di attività, che comprendono complessivamente ben 603 domande. Le risorse finanziarie stanziate sono pari a 2 milioni di euro, e possono essere concesse agevolazioni nel limite massimo di 300.000 euro. Alcune delle aziende ammesse al beneficio possono usfruire di risorse nel limite massimo e sono contraddistinte dalla lettera A, mentre altre sono ammesse all'agevolazione solo parzialemnte e sono contraddistinte dalla lettera P. Dalla graduatoria stilata risultano investimenti agevolabili pari a 99.871.622,67 euro per il settore tessile (cod. ISTAT 17) relativi a 230 imprese; euro 84.890.456,95 per il settore abbigliamento (cod. ISTAT 18) per 220 aziende e 56.342.364,07 euro per il settore calzaturiero (cod. ISTAT 19) per 153 aziende, per un totale di 241.104.533,69 euro relativo a 603 imprese ammesse in graduatoria. Le agevolazioni devono essere fruite nel rispetto della regola comunitaria de minimis. Eventuali disponibilità finanziarie derivanti da rinunce, revoche, riduzione delle agevolazioni concesse, nonchè dall'assegnazione di risorse integrative ai 2 milioni di euro, potranno essere destinate alla concessione delle agevolazioni a favore dei progetti inseriti nelle graduatorie ma ammessi solo parzialmente a contributo per insufficienza di fondi.