Precoci: sì all’Ape sociale anche in caso di brevi rioccupazioni
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio n. 4195 del 25 ottobre 2017, ha comunicato che, essendo stati adottati nuovi criteri per la verifica dello stato di disoccupazione richiesto per l’accesso all’Ape sociale da parte dei lavoratori precoci, accoglierà le domande di certificazione dagli stessi proposte anche se nel periodo successivo alla conclusione della prestazione di disoccupazione siano riscontrate prestazioni di lavoro occasionali (voucher) o periodi di contribuzione correlati a rapporti di lavoro subordinato che singolarmente considerati non superino i 6 mesi. Inoltre, saranno riesaminate d’ufficio le domande di certificazione presentate dai lavoratori precoci, con particolare riferimento a quelle domande che sono state rigettate per rioccupazioni di durata inferiore ai 6 mesi nel periodo successivo alla fruizione completa della prestazione di disoccupazione. I riesami non incideranno sulla decorrenza del trattamento richiesto, che per il 2017 rimarrà agganciata alla data di maturazione dei requisiti e delle condizioni di legge.
Riproduzione riservata ©