L’INPS, con il messaggio 14/04/2016 n.1652, ha ricordato che dal 15 aprile 2016, coloro che richiedono le prestazioni a sostegno del reddito con il mod. SR163 dovranno specificare, in caso di accredito, non solo l’IBAN (come fatto fino ad ora), riferito al conto corrente del richiedente la prestazione, ma anche i dati dell’Agenzia o filiale dell’Istituto di credito, anche postale, che effettua il pagamento, la data, il timbro e la firma del funzionario di banca o posta.

Se l’istituto di credito è solo on line, il richiedente dovrà inviare il documento rilasciato telematicamente dalla procedura di collegamento al conto nel quale appare l’intestazione.

Il modello andrà trasmesso all’INPS tramite il sito internet dell’istituto previdenziale.

Qualora il richiedente non sia in possesso della PEC, dovrà scannerizzare e inviare il mod. SR163, con allegata la copia del documento d’identità in corso di validità, da una casella di posta elettronica ordinaria.

In caso di impedimento all’invio on line, il modello potrà essere consegnato in originale presso la Struttura INPS territorialmente competente. 

Se la prestazione a sostegno del reddito è già stata liquidata ed è in corso di pagamento, per chiedere la variazione della modalità di pagamento o del codice IBAN, il richiedente dovrà utilizzare esclusivamente il mod. SR163 da inviare all’INPS telematicamente.

Non è possibile chiedere la variazione del codice IBAN e delle modalità di pagamento utilizzando la comunicazione telematica NASPI-COM. 

Anche in caso di presentazione on line la domanda di assegno per il nucleo familiare non contestuale alla domanda di prestazione principale (Naspi), il sistema non consentirà la variazione delle modalità di pagamento. 

Infine, ricorda l’Istituto previdenziale, è stata implementata con la precarica della modalità di pagamento in corso sulla prestazione. Il campo non sarà modificabile e verrà richiesta all’utente la conferma della modalità e del codice IBAN.