Privacy: Imprese con più responsabilità secondo il nuovo regolamento europeo
A cura della redazione

Il Garante della privacy, sul proprio sito internet, il 23 giugno 2016, ha reso noto che è stato approvato il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali che prevede sanzioni anche elevate in caso di inosservanza delle regole ivi previste.
Il Regolamento è direttamente applicabile e vincolante in tutti gli Stati membri dell’Unione europea e non richiede una legge di recepimento nazionale.
Inoltre, si applica integralmente alle imprese situate fuori dall’Unione europea che offrono servizi o prodotti a persone che si trovano nel territorio dell’Unione europea.
Tutte le aziende, ovunque stabilite, dovranno quindi rispettare le regole fissate nell'Ue.
Fra le principali novità del Regolamento c’è il cosiddetto «sportello unico» (one stop shop), che semplificherà la gestione dei trattamenti e garantirà un approccio uniforme.
Salvo casi specifici, le imprese stabilite in più Stati membri o che offrono prodotti e servizi in vari Paesi dell’Ue, per risolvere possibili problematiche sull’applicazione e il rispetto del Regolamento potranno rivolgersi ad un solo interlocutore: cioè all’Autorità di protezione dei dati del Paese dove si trova il loro stabilimento principale.
Viene inoltre introdotta la figura del «Responsabile della protezione dei dati» (Data Protection Officer o DPO), incaricato di assicurare una gestione corretta dei dati personali nelle imprese e negli enti.
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