Prorogata CIGS e mobilità 2005 per commercio, viaggio e turismo e vigilanza
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, con il decreto 28/07/2005 (G.U. n. 209 del 08/09/2005) ha disposto la proroga per tutto il 2005 dei trattamenti CIGS e mobilità per le imprese esercenti attività commerciale con più di 50 addetti, per le agenzie di viaggio e turismo con più di 50 operatori e per le imprese di vigilanza.
La misura del trattamento è ridotta del 30%.
Il limite di spesa per l'anno 2005 è fissato in euro 24.500.000,00 ripartito in euro 9.500.000,00 per il trattamento di mobilità e euro 15.000.000,00 per il trattamento di CIGS di cui euro 9.575.766,76 che il residuo del 2004 e euro 5.424.233,21 sulla competenza del 2005.
Hanno diritto al trattamento di mobilità i lavoratori licenziati entro la data del 31 dicembre 2005.
L'erogazione del beneficio avviene in ordine cronologico facendo riferimento alla data di licenziamento dei lavoratori interessati.
La concessione del trattamento CIGS avviene in base al criterio di priorità basato sull'ordine cronologico di arrivo delle istanze da parte delle imprese appartenenti ai settori interessati presso la Divisione V della direzione generale degli ammortizzatori sociali e degli incentivi all'occupazione del Ministero del lavoro.
Nel caso di più istanze relative alla stessa impresa, viene considerata la data di protocollo della prima istanza.
La proroga è stata possibile a seguito dell'entrata in vigore della legge 311/2004 (Finanziaria 2005) e della legge 80/2005 di conversione del DL 35/2005 c.d. decreto competitività che hanno disposto che in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali, nel caso di programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali ovvero miranti al reimpiego di lavoratori coinvolti in detti programmi, il Ministero del lavoro possa con un proprio decreto disporre la proroga fino a tutto il 31 dicembre 2005 dei trattamenti di CIGS, di mobilità e di disoccupazione speciale già previsti da disposizioni di legge anche in deroga alla normativa vigente in materia.