Approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri il decreto legge che consente la proroga fino al 31 dicembre 2004 dei trattamenti di CIGS, mobilità e disoccupazione speciale in caso di programmi aziendali diretti alla gestione di crisi occupazionali o al reinserimento dei lavoratori. Il provvedimento dispone anche la concessione entro la fine del prossimo anno 2004 di nuovi provvedimenti di integrazione salariale, purché previsti da accordi raggiunti in sede governativa entro il 30 giugno 2004. L'importo degli assegni sarà erogato nella misura ordinaria, mentre in caso di proroga l'indennità viene ridotta del 20%. Il lavoratore beneficiario delle indennità collegate allo status di disoccupato o inoccupato decade dal relativo trattamento se rifiuta di essere avviato a progetti di reinserimento o corsi di formazione o nel caso in cui non accetti un lavoro inquadrato in un livello retributivo inferiore rispetto a quello delle mansioni di provenienza del 20%.