Bilancio 2026: Prorogato l’incentivo posticipo pensionamento
A cura della redazione
L’art.43, c.10 del DDL Bilancio 2026 estende di un ulteriore anno l’ambito di applicazione della disposizione contenuta nell’art.1, c. 161 della L. 207/2024 relativa all’incentivo riconosciuto al lavoratore che decide di proseguire l’attività lavorativa dopo aver conseguito i requisiti per il trattamento pensionistico anticipato.
L’ampliamento riguarda i soggetti che entro il 31 dicembre 2026 maturano il diritto al pensionamento anticipato in base all’anzianità contributiva richiesta in generale per il riconoscimento della pensione a prescindere dall’età anagrafica.
L’incentivo consiste nel corrispondere al lavoratore la quota di contribuzione pensionistica a suo carico, con conseguente esclusione del versamento all’INPS e dell’accredito sia di tale quota che di quella a carico datore di lavoro.
Resta fermo che la decorrenza degli effetti dell’esercizio della facoltà non può essere anteriore alla prima scadenza utile per il pensionamento anticipato.
La rinuncia all’accredito contributivo pensionistico viene meno quando il lavoratore revoca la rinuncia stessa oppure quando viene conseguito il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia.
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