Il Ministero del Lavoro e l’Upi (Unione delle Province Italiane) hanno siglato, in data 27 luglio 2010, un Protocollo d’Intesa che prevede il potenziamento e la valorizzazione dei Centri per l’Impiego delle Province, anche attraverso la definizione di standard di qualità in grado di assicurare su tutto il territorio nazionale il miglioramento dei servizi per il lavoro e l’impiego.

In base a quanto previsto dalla suddetta Intesa, i Centri per l’Impiego delle Province diventano luoghi chiave per gli interventi anticrisi messi in campo dal Governo ed assumono a pieno titolo il ruolo di “snodo pubblico” per le politiche attive del lavoro e per l’erogazione di servizi.
In particolare, fra le azioni previste, vi sarà l’erogazione dei voucher sul lavoro accessorio, l’accesso alle banche dati amministrative (Inps, Comunicazione obbligatorie, ecc.), l’istituzione di una cabina di regia per il monitoraggio, la valutazione e la verifica dei servizi per l’impiego provinciale, la costituzione degli osservatori provinciali sui fabbisogni di competenze e di figure professionali dei sistemi produttivi locali. Previsti anche interventi per migliorare la qualità delle politiche attive rivolte alle persone immigrate e la promozione dell’apprendistato e dei tirocini in impresa.
Secondo il protocollo, inoltre, i Centri provinciali dovranno attivare punti di informazione per l’autoimpiego e il microcredito destinati ai soggetti percettori di sostegno al reddito o svantaggiati perché non bancabili.
Il Ministero e l’Upi, infine, si impegnano a collaborare per coordinare l’attuazione delle misure di programmazione del Fondo Sociale Europeo e dei Programmi Operativi nazionali che interessano il livello provinciale.