Pubblicata la white list delle imprese non soggette ad infiltrazioni mafiose
A cura della redazione

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2013, il DPCM 18.4.2013 contenente le modalità per l'istituzione e l'aggiornamento degli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, di cui all'art. 1, comma 52, della L. 6 novembre 2012, n. 190.
Nel decreto si precisa, tra l’altro, che, ai fini dell'iscrizione nell'elenco, il titolare dell’impresa individuale ovvero, se l'impresa è organizzata in forma di società, il legale rappresentante devono presentare, anche per via telematica con le modalità di cui all'art. 65 del D.Lgs. n. 82/2005, istanza alla Prefettura competente nella quale è indicato il settore o i settori di attività per cui è richiesta l'iscrizione.
L'iscrizione viene disposta dalla Prefettura all’esito della consultazione della Banca dati nazionale unica se l’impresa è un soggetto ivi censito ed è possibile il rilascio immediato dell'informazione antimafia liberatoria ai sensi dell'art. 92, comma 1, del Codice antimafia. La Prefettura comunica il provvedimento di iscrizione per via telematica ed aggiorna l’elenco pubblicato sul proprio sito istituzionale ai sensi dell'art. 8.
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