L’INPS, con il messaggio n. 2254 del 15 luglio 2025, ha reso noto che è disponibile una nuova versione della procedura “Richiesta di accertamento sanitario per dipendenti pubblici”, che introduce importanti aggiornamenti volti a migliorare la gestione operativa delle domande e l’utilizzo del sistema da parte dell’Amministrazione e/o Ente datore di lavoro.

 In particolare, nell’ambito della gestione delle ricevute post-invio domanda è stata eliminata la visualizzazione del nome del file nella colonna “Documento”, che viene ora sostituito dalla dicitura “Inserito”. Rimane invece visibile, senza modifiche, il contenuto della colonna “Tipologia”.

Oltre a questa modifica, la nuova versione riconosce la possibilità di inoltrare da parte dell’Amministrazione e/o Ente datore di lavoro, per la sola tipologia di domanda di inabilità, istanze riferite a cittadini deceduti che hanno presentato in vita apposita richiesta al proprio datore di lavoro.

In tali casi, la procedura rileva lo stato di decesso e visualizza un messaggio di alert che informa l’Amministrazione e/o l’Ente datore di lavoro della necessità di allegare, per potere proseguire con la compilazione della domanda, la copia dell’istanza presentata in vita dal dipendente, debitamente protocollata in data anteriore al decesso, nonché il certificato medico previsto dalla normativa.

Nella finestra dedicata all’allegazione dei documenti, oltre ai due documenti obbligatori sopra citati, sono rese disponibili anche ulteriori tipologie documentali facoltative, quali il certificato di morte (modello ISTAT o cartella clinica) e l’eventuale documentazione aggiuntiva ritenuta utile dall’Amministrazione e/o Ente datore di lavoro.