Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 321 del 3 aprile 2009, ha reso noto che i lavoratori hanno diritto di conoscere tutti i dati personali che riguardano la gestione del rapporto di lavoro secondo le modalità previste dal Codice della Privacy.
Nel decidere il ricorso di un lavoratore, il Garante ha chiarito che tutte le informazioni relative all'ordinaria gestione del rapporto di lavoro (ad es., i dati sui turni di servizio giornalieri effettuati dal dipendente negli ultimi anni) rientrano nella nozione di dati personali, quindi possono essere legittimamente oggetto di richiesta di accesso da parte dell'interessato.