Recesso da un contratto collettivo ed effetti sui diritti quesiti
A cura della redazione
Il datore di lavoro può recedere unilateralmente da un contratto collettivo a tempo indeterminato, ma tale recesso non ha effetti sui contratti di lavoro individuali, i quali potranno essere modificati solo per mutuo consenso.
La Corte di Cassazione, con la sentenza 7 marzo 2002 n. 3296, ha escluso che il recesso dal contratto collettivo possa modificare i trattamenti economici già attribuiti ai lavoratori. Nel caso oggetto della decisione una Banca aveva comunicato il recesso, per eccessiva onerosità, da un accordo sindacale risalente al 1936, secondo il quale spettava allo stesso istituto creditizio il pagamento dei trattamenti pensionistici integrativi in caso di mancanza di risorse del fondo previdenziale aziendale. La Suprema Corte ha confermato il giudizio di merito, che ha condannato la banca a pagare la pensione integrativa ad un lavoratore.