Redditi 2012, c'è ancora tempo per rispondere ai controlli delle Entrate
A cura della redazione

L’Agenzia delle Entrate, con un comunicato stampa del 30 luglio 2015, ha reso noto che, per ciò che concerne i controlli formali sui redditi 2012, c’è tempo fino a tutto settembre per rispondere alle richieste di documentazione inviate dalla stessa Amministrazione finanziaria. Lo slittamento, che riguarda le missive recapitate a luglio per il modello Unico 2013, è concesso per evitare potenziali accavallamenti con le risposte agli alert diretti a favorire la compliance.
La legge di Stabilità 2015, infatti, prevede che l’Agenzia delle Entrate metta a disposizione del contribuente informazioni in suo possesso al fine di stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili utilizzando nuove modalità di dialogo con i contribuenti che rispondono a criteri precisi, in quanto definiti in funzione delle caratteristiche qualitative e quantitative di ciascuna platea di destinatari, e hanno, quindi, una gestione molto snella e veloce. Si tratta, in particolare, di comunicazioni di anomalie su rateizzazione di plusvalenze e sopravvenienze attive; studi di settore, incroci dei dati comunicati ai fini del c.d. spesometro e compensi che dall’esame del modello 770 non appaiono dichiarati dal professionista percettore.
A seconda della tipologia di alert ricevuto, i contribuenti possono richiedere informazioni o fornire chiarimenti, anche tramite gli intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni, via mail, per telefono o con le specifiche modalità indicate nelle comunicazioni.
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