Il Ministero del lavoro con il decreto 28/10/2002 (in G.U. n.17 del 22/01/2003) ha fissato le modalità ed i tempi per il versamento dei contributi relativi ai lavoratori extracomunitari nei confronti dei quali è stata presentata la domanda di regolarizzazione. Con un ritardo di circa 3 mesi è stato pubblicato sulla G.U. il decreto del Ministero del lavoro che, attuando il DL 195/2002 (converto nella legge 222/2002), ha fissato all'orami trascorso 11 novembre 2002 il termine ultimo entro il quale doveva essere versato il contributo forfetario (copertura periodo dal 10 giugno 2002 al 10 settembre 2002), pari a 700 euro a cui si devono aggiungere 100 euro per le spese di istruttoria, per i lavoratori extracomunitari da regolarizzare. In particolare come già abbiamo visto per le colf e le badanti extracomunitarie regolarizzate, l'ammontare, che doveva essere versato all'INPS con un bollettino di conto corrente postale precompilato, viene così ripartito: ? 669,00 da destinare alle competenti gestioni previdenziali e pensionistiche ? 31,00 per assicurare la copertura delle spese necessarie a far fronte all'organizzaizone e allo svolgimento dei compiti di regolarizzazione, di cui 1/3 al Ministero del lavoro ed i 2/3 al Ministero dell'interno. Invece i contributi per il periodo antecedente il 10 giugno 2002 (nel caso ad esempio in cui il lavoratore extracomunitario era stato occupato in azienda dal 1° gennaio 2002) i contributi possono essere versati in unica soluzione ovvero in rate mensili di equale importo maggiorate: - fino a 24 mesi degli interessi al tasso legale (3%) - dalla 25ma rata fino alla 36ma degli interessi di dilazione e differimento pari all'8,75%, dato dal TUR 2,75% (Provv. Banca d'Italia del 6/12/2002) maggiorato di 6 punti percentuali.