Regolarizzazioni extracomunitari: le istruzioni del Ministero
A cura della redazione
In attesa dell'entrata in vigore della nuova legge sull'immigrazione, prevista per fine agosto, il Ministero degli Interni fornisce le istruzioni operative per l'emersione dal lavoro irregolare degli extracomunitari, addetti al lavoro domestico e al lavoro subordinato in generale (Ministero dell'Interno, circolare 19 luglio 2002 n. 13).
La possibilità di regolarizzare tali lavoratori saranno contenuti nell'art. 33 della Legge di riforma (colf e badanti) e in un decreto, contestuale all'entrata in vigore della legge di riforma, per la generalità dei lavoratori extracomunitari irregolari.
Colf e badanti potranno essere regolarizzati entro due mesi dall'entrata in vigore della legge, mentre per la generalità degli extracomunitari la regolarizzazione sarà limitata ad un mese dall'entrata in vigore della Legge.
Non potranno essere regolarizzati i seguenti lavoratori:
1) Già destinatari di un provvedimento di espulsione per motivi diversi dal mancato rinnovo del permesso di soggiorno;
2) Segnalati da accordi o convenzioni ai fini della non ammissione nello stato italiano;
3) Denunciati per uno dei reati indicati negli artt. 380 e 381 c.p.p. (salvo che i procedimenti si concludano con un provvedimento che esclude il reato o la responsabilità dell'interessato) o destinatari di una misura di prevenzione (salvo riabilitazione).
La documentazione per la dichiarazione di emersione potrà essere ritirata presso gli sportelli postali, a cui poi dovranno essere riconsegnate le dichiarazioni debitamente compilate.