L’INL, con la Nota n.5677 del 28 giugno 2018, ha precisato che può rientrare, nell’ambito della lettera b) del coma 910, della Legge 205/2017, anche il pagamento della retribuzione tramite versamento dei relativi importi su carta di credito prepagata intestata al lavoratore.

Ciò è possibile purché sia assicurata la piena tracciabilità in ordine ai dati essenziali dell’operazione eseguita, quali l’identificazione certa del datore di lavoro che effettua il versamento, la data e l’importo dell’operazione, in relazione alla quale il datore di lavoro avrà cura di conservare le ricevute di versamento anche ai fini della loro esibizione agli organi di vigilanza.