Rimborsabile il costo dei corsi di lingua extrascolastici erogati ai familiari
A cura della redazione

L’Agenzia delle entrate, con la risposta n. 522/2019, ha ritenuto rimborsabili i corsi di lingua a favore dei familiari dei lavoratori effettuati al di fuori del circuito scolastico, in quanto rientranti tra i benefit di cui all’art. 51, c. 2, lett. f-bis) del TUIR.
In particolare, in merito alla possibilità di ricomprendere tra i benefit detassabili i corsi di lingua anche nell'ipotesi in cui gli stessi non siano forniti direttamente dal datore di lavoro, ma siano acquistati dal lavoratore e rimborsati dal datore di lavoro, l’Agenzia delle entrate ricorda che le somme e i valori di cui alla lettera f-bis) costituiscono una specificazione degli oneri di utilità sociale indicati nella lettera f), come evidenziato dalla circolare 29 marzo 2018, n. 5, par. 3.2.
Data la formulazione piuttosto ampia della lettera f-bis), l’Agenzia ritiene che la stessa ricomprenda tutte le prestazioni comunque riconducibili alle finalità educative e di istruzione, indipendentemente dalla tipologia di struttura (di natura pubblica o privata) che li eroga.
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