Il Ministero del lavoro, con la nota n. 2500 del 19 maggio 2025, facendo seguito alla precedente del 12 febbraio u.s., ha disposto l’attribuzione territoriale di ulteriori 22.968 quote, di cui al DPCM 27 settembre 2023, destinate agli ingressi 2025 per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale.

La necessità di un ulteriore riparto nasce dal fatto che il Ministero del lavoro ha accertato la rimanenza di quote significative non utilizzate tra quelle previste dal citato DPCM.

Più precisamente il riparto trova la sua origine dai dati comunicati dal Ministero dell’interno il 13 maggio 2025 relativi alle istanze presentate agli Sportelli unici per l’immigrazione.

Il riparto riguarda esclusivamente i territori nei quali le istanze non sono state soddisfatte dalla precedente attribuzione.

A tal fine, è stata utilizzata una parte del 40% delle quote riservate alle lavoratrici donne, come previsto dall’art. 2, c.7 bis del DL n. 145/2024 (L. 187/2024).

Il Ministero ricorda che il 30% delle quote destinate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero (15.000) verrà assegnato a seguito del secondo click day del 1° ottobre 2025.

Entrando nel dettaglio, le Regioni che hanno ottenuto il maggior numero di quote destinate sia al lavoro stagionale che al lavoro subordinato non stagionale sono: l’Emilia-Romagna, il Lazio, la Lombardia, la Puglia e il Veneto.