Il Ministero del lavoro, con il decreto 27 maggio 2015 pubblicato sul proprio sito internet nella sezione “pubblicità legale”, ha disposto il riparto tra le Regioni delle risorse pari a circa 21 milioni di euro a favore dei datori di lavoro (comprese le cooperative sociali ed i loro consorzi e le organizzazioni di volontariato) che hanno assunto lavoratori disabili previa stipula di un’apposita convenzione con i competenti servizi per l’impiego ai sensi della Legge 68/1999.

L’incentivo in particolare consiste nella fiscalizzazione totale dell’aliquota contributiva a carico datore di lavoro per la durata massima di 8 anno per ogni lavoratore assunto che abbia una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% oppure una fiscalizzazione parziale pari al 50% dell’aliquota contributiva per la durata massima di 5 anni per ogni lavoratore assunto con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67 ed il 79%.

Dei 21 milioni di euro del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili ripartiti tra le Regioni, 5,6 milioni di euro sono stati riservati alla Lombardia (a fronte di 266 assunzioni), quasi 3,8 milioni di euro al Veneto (187 assunzioni) e 2,6 milioni di euro al Lazio (124 assunzioni).