Sanatoria extraUE: la presenza dello straniero si attesta anche con la postepay
A cura della redazione

Il Ministero dell’interno, sul proprio sito internet, aggiorna al 5 ottobre 2012 le risposte alle FAQ, aggiungendo alla lista dei documenti idonei ad attestare la presenza del lavoratore straniero in Italia al 31 dicembre 2012, anche i servizi erogati da Poste Italiane Spa dai quali sia possibile individuare in modo certo l’identità del cittadino extracomunitario, come ad esempio i libretti di risparmio o la carta postepay.
Inoltre si considerano idonei a dimostrare la presenza ininterrotta dello straniero sul territorio nazionale anche:
- il biglietto aereo nominativo di una compagnia aerea non italiana purchè sul passaporto sia stato apposto il timbro d’ingresso della polizia di frontiera di un Paese Schengen;
- la ricevuta di invio o il ricevimento di denaro effettuato attraverso istituti bancari e/o agenzia di Money transfer, Poste italiane o primari operatori del settore accreditati e iscritti in albi o elenchi ufficiali tenuti dalal Banca d’Italia o dalle banche centrali europee o sottoposti alla vigilanza delle stesse.
Il Ministero inoltre affronta anche il problema del soggetto portatore di handicap con limitazione dell’autosufficienza che necessita di due badanti. A tal fine precisa che è possibile presentare due dichiarazione di emersione a favore di due extracomunitari purchè l’assistito sia in possesso di una certificazione medica rilasciata, prima della presentazione dell’istanza, da una struttura sanitaria pubblica oppure dal medico convenzionato con il SSN che attesti l’invalidità al 100% con indicazione della necessità di avvalersi di due lavoratori per l’assistenza.
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