Sì agli incentivi anche se non si è versato il contributo di assistenza contrattuale
A cura della redazione

Con la risposta all’interpello n. 18 del 20 maggio 2016, il Ministero del lavoro ha chiarito che la fruizione dei benefici normativi e contributivi previsti dalle disposizioni di legge è consentita anche all’impresa, non iscritta all’associazione firmataria del CCNL che intende applicare, che non abbia provveduto al versamento del contributo di assistenza contrattuale.
Il Dicastero sottolinea che il contributo di assistenza contrattuale consiste in un onere economico talora richiesto da organizzazioni sindacali “per assicurare l’efficienza delle proprie strutture sindacali al servizio dei lavoratori e dei datori di lavoro”. Lo stesso si qualifica pertanto come elemento rientrante nella parte obbligatoria del contratto collettivo e non nella parte economica e normativa, quest’ultima volta a disciplinare i rapporti individuali di lavoro. Da ciò deriva l’assenza di un obbligo di versare tale contributo ai fini ai fini di quanto stabilito dall’art. 1, comma 1175, della L. n. 296/2006.
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