L’INAIL, con la delibera 16/09/2015 n.10, ha fissato le linee di indirizzo per la concessione degli incentivi economici alle imprese che investono al fine di migliorare i livelli qualitativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro attraverso il Bando ISI 2015 e il Bando FIPIT 2014.

Prima di tutto le risorse economiche stanziate per la citata finalità vengono integrate di 20 milioni di euro come già preventivato per il bando a graduatoria 2015 e riservato al settore terziario.

Inoltre l’INAIL prevede che se l’azienda non presenta entro 30 giorni dalla formale comunicazione degli esiti, la documentazione richiesta alle imprese ammesse all’erogazione del contributo, verrà effettuato lo scorrimento della graduatoria al fine di assegnare le eventuali risorse disponibili ad altre aziende.

Inoltre, se le imprese, pur essendo state ammesse all’erogazione del contributo, non hanno presentato, entro i termini previsti dal Bando, la domanda di finanziamento corredata dalla prevista documentazione, riceveranno una segnalazione con l’avvertimento che la reiterazione di tale comportamento produrrà l’esclusione alla partecipazione ai Bandi ISI successivi.

Per quanto riguarda le imprese del settore agricolo, viene stabilito che verrà predisposto un separato Bando che sarà notificato alla Commissione europea al fine di ottenere la deroga al computo degli stessi nel calcolo del De minimis. A tal fine sarà destinato il 10% delle risorse complessivamente previste per gli interventi di incentivazione al miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Se l’iter europeo non dovesse concludersi positivamente, opereranno anche per questo bando i limiti del De minimis vigenti.

La delibera prevede anche che il 30% delle risorse complessivamente destinate al Bando ISIS 2015, escluse quelle previste per il settore agricolo, siano riservate a garantire i finanziamenti dei progetti finalizzati alla bonifica dei materiali contenenti amianto. 

Infine l’INAIL ha deciso di continuare le iniziative volte a favorire l’accesso al credito delle imprese per realizzare i progetti prevenzionali.