Sicurezza sul lavoro: slitta al 2013 il primo invio della cartella sanitaria
A cura della redazione

Il Ministero della salute, con il decreto 9 luglio 2012 (in G.U. n. 173/2012), attuando quanto specificato nell’art. 40 del DLgs 81/2008, ha definito i contenuti e le modalità con le quali deve avvenire la trasmissione dei dati sanitari e di rischio dei lavoratori da parte del medico competente.
Più precisamente il T.U. sulla sicurezza ha previsto che entro il primo trimestre dell’anno successivo a quello di riferimento, il medico competente trasmetta telematicamente, ai servizi competenti per il territorio, le informazioni elaborate, evidenziando le differenze di genere relative ai dati aggregati sanitari.
Secondo il decreto ministeriale, che entrerà in vigore il 25 agosto p.v., la comunicazione dovrà contenere oltre ai dati identificativi del lavoratore e dell’azienda da cui dipende anche l’esito della visita preventiva, il reparto e la mansione specifica di destinazione, i fattori di rischio e l’anamnesi lavorativa, familiare, fisiologica e patologica del lavoratore.
Inoltre il medico competente dovrà riportare il giudizio di idoneità alla mansione specifica e la scadenza della visita medica successiva.
Al fine di agevolare l’adempimento dei medici competenti il legislatore ha previsto un periodo transitorio e di sperimentazione di 12 mesi che scadrà il prossimo 25 agosto 2013, durante il quale è sospesa la sanzione da 1.000 a 4.000 euro a carico dei medici che si dovessero rendere inadempienti.
In ogni caso il termine ultimo per il primo adempimento relativo al 2012 è fissato al 30 giugno 2013.
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