Il Ministero del lavoro, sul proprio sito internet, ha reso noto che è stata siglata un’intesa tra Governo, Regioni, Province autonome e parti sociali per rilanciare l’apprendistato nelle sue tre tipologie previste dal DLgs 276/2003 (Diritto dovere di istruzione e formazione, professionalizzante e per l’alta formazione) e per contrastare il non sempre corretto utilizzo di strumenti concorrenti quali i tirocini formativi e di orientamento ed i cococo anche a progetto.
L’intesa conferma le disposizioni contenute nei commi 5 e 5bis dell’art. 49 del DLgs 276/2003 che consentono di attivare l’apprendistato professionalizzante ricorrendo alla disciplina prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro nel caso in cui la Regione non abbia regolamentato la materia d’intesa con le organizzazioni sindacali così come la norma del comma 5ter dello stesso articolo in materia di formazione esclusivamente aziendale. Quest’ultima può essere attivata però solo nelle Regioni in cui non si sia ancora provveduto a definire compiutamente l’aspetto formativo, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale 176/2010.