Sisma Emilia, l'Inps sospende gli accertamenti medico legali
A cura della redazione

L’Inps, con il messaggio n. 11448 del 6 luglio 2012, ha comunicato che saranno sospesi, fino al 31 luglio p.v., gli accertamenti d’ufficio di natura medico legale nei confronti di lavoratori, residenti nelle zone interessate dagli eventi sismici dello scorso maggio, che si assentino dal lavoro per malattia.
I lavoratori costretti a risiedere, temporaneamente, in tendopoli o in alloggi comunque diversi dal proprio domicilio, che si assentino dal lavoro a causa di malattia, devono fornire, al medico curante, per la redazione del certificato, ogni informazione ritenuta utile ai fini della reperibilità.
Tuttavia, considerata la situazione di grave emergenza e stante la situazione di precarietà logistica dei soggetti residenti nei comuni interessati dagli eventi sismici, di cui all’allegato 1 del decreto del Ministro dell’Economia e Finanze dell’1 giugno 2012, l’Istituto ritiene opportuno non eseguire, fino al 31.7.2012, accertamenti d’ufficio di natura medico legale nei confronti di lavoratori che si assentino dal lavoro per malattia.
Nel caso in cui la visita di accertamento medico legale debba, comunque essere espletata, perché richiesta dal datore di lavoro, si farà necessariamente riferimento alle indicazioni fornite dal lavoratore nel certificato medico in merito alla provvisoria reperibilità.
L’Inps precisa, infine, che qualora il lavoratore abbia necessità di cambiare indirizzo di reperibilità dopo l’invio del certificato, deve darne comunicazione, con le consuete modalità (lettera raccomandata, fax, PEC), alla Struttura territoriale di residenza. Nel caso in cui il lavoratore risieda nel territorio di riferimento dell’agenzia di Mirandola, stante la situazione di difficoltà logistica della citata agenzia, dovrà rivolgersi alla Sede provinciale di Modena.
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