Sisma Emilia Romagna: il ricorso al FSR anche in caso di eventi di forza maggiore
A cura della redazione

L’Ente bilaterale per l’Emilia Romagna, con la nota 22/05/2012 n.384, intervenendo a seguito degli eventi sismici che hanno interessato alcuni Comuni della Regione, ha precisato che il Fondo per il Sostegno del Reddito interviene anche nei casi di eventi di forza maggiore.
Quest’ultima situazione ha luogo quando le calamità naturali sono tali da impedire l’apertura dell’impresa oppure i normali cicli di produzione.
Pertanto il FSR interviene per sostenere il reddito dei dipendenti delle imprese ubicate nei Comuni interessati dal sisma del 20 maggio 2012 previa presentazione di documentazione attestante l’impossibilità di poter accedere alle imprese per: stato di emergenza per calamità naturale nella località in cui è ubicata l’impresa; per pericolo di crollo dei locali oppure per provvedimenti cautelativi emessi dall’autorità competente volti ad accertare l’agibilità dei locali.
I contributi a carico del FSR vengono erogati anche quando si verifica l’interruzione per l’intera giornata lavorativa della fornitura di energia elettrica.
Rimangono invece estranee tutte quelle condizioni che limitano o procrastinano alcune attività aziendali. Quindi non fruiranno dell’agevolazione quelle situazioni per le quali alcune attività, anche se principali, non possono essere eseguite secondo la normale programmazione ma risentono di qualche rallentamento o rinvio. Medesimo discorso vale nel caso in cui si verifichino difficoltà da parte dei dipendenti per raggiungere il posto di lavoro.
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