Sisma maggio 2012, ripartite le risorse tra le regioni interessate
A cura della redazione

L’Inps, con il messaggio n. 368 del 9 gennaio 2014, ha fornito indicazioni in merito alla ripartizione delle risorse finanziarie previste dall’art. 15 del DL n. 74/2012 (L. n. 122/2012), destinate alle regioni interessate dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, alle prestazioni di integrazione salariale da erogare ed alle tipologie di lavoratori beneficiari di tali prestazioni.
In particolare, le risorse finanziarie, complessivamente pari a 70 milioni di euro, sono ripartite, tra le regioni interessate dal sisma secondo le seguenti percentuali: 92,2% Emilia Romagna; 6,8% Lombardia, 1% Veneto.
Si ricorda, inoltre, che, dell’intera somma (70 milioni), 50 milioni sono destinati all’indennità, con relativa contribuzione figurativa, prevista dall’art. 2 e dall’art. 3 del D.I. n. 75719, in favore dei lavoratori dipendenti da imprese fruitrici della cassa integrazione in deroga, e in favore di ulteriori lavoratori dipendenti beneficiari; 20 milioni , invece, riguardano l’indennità una tantum in favore dei lavoratori autonomi e dei titolari di impresa individuale di cui all’art. 4 del suddetto decreto interministeriale.
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