Sommerso e chiarimenti ministeriali
A cura della redazione

Il Ministero del lavoro, con la circolare 27/12/2007 n.17299, ha fornito precisazioni sia in merito alla natura ed i poteri del collegio che adotta le decisioni in ordine all'accoglimento o al rigetto delle istanze di regolarizzazione, sia in merito alla possibilità di accesso alla procedura di emersione da parte dei datori di lavoro che dopo l'intervento ispettivo hanno già provveduto a regolarizzare i lavoratori.
In merito alla prima questione, il Ministero richiama l'art. 5 del DLgs 124/2004 e precisa che la volontà del legislatore è quella di attribuire al Collegio l'imputazione del provvedimento. Quest'ultimo avendo natura di atto definitivo amministrativo può essere impugnato in via giurisdizionale davanti al TAR o al Capo dello Stato in via straordinaria per i soli motivi di legittimità.
Invece sul secondo problema il Ministero del lavoro richiama la circolare INPS secondo cui è da ritenersi preclusa la predetta possibilità nei confronti dei lavoratori già emersi su spontanea iniziativa del datore di lavoro ovvero a seguito di accertamenti ispettivi.
A tal proposito si precisa che è da considerarsi emerso il lavoratore nei confronti del quale sia stata effettuata la comunicazione di instaurazione del rapporto al Centro per l'impiego, all'INAIL o ad altro Ente previdenziale, ovvero sia stata disposta la registrazione nei prescritti libri regolamentari o in altra documentazione obbligatoria.
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