Le parti, Confprofessioni Lombardia, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, in data 4 giugno 2014, hanno siglato l’accordo quadro territoriale per la detassazione 2014 negli studi professionali.
Nell’accordo, sono elencate, a scopo esemplificativo e non tassativo, le ipotesi che costituiscono indicatori di maggiore produttività:
-    Premi di rendimento o produttività, anche incerti nel loro ammontare, erogati una tantum;
-    Retribuzioni e maggiorazioni corrisposte in funzione dell’adozione di sistemi di gestione dell’orario di lavoro che siano utili ad incrementi di produttività e di competitività (sistemi della banca ore, clausole flessibili o elastiche nel lavoro part time, lavoro notturno, lavoro festivo).
Tali voci dovranno essere evidenziate in busta paga e l’imposta sostitutiva del 10% troverà applicazione nel limite di 3.000 euro lordi per il 2014.
L’imposta sostitutiva trova applicazione solo per i lavoratori titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore, nell’anno 2013, ad € 40.000, al lordo delle somme assoggettate, nel medesimo anno, all’imposta sostitutiva di cui all’art. 1, comma 1, del DPCM 22.1.2013.