Veneto: CIG in deroga anche per il 2013 per le aziende artigiane
A cura della redazione

Il 12 dicembre 2012 tra la Confartigianato, la CNA e la Casartigiani del Veneto e le parti sociali è stato siglato l’accordo interconfederale regionale che regolamenta la procedura che deve essere seguita dalle aziende artigiane al fini di richiedere la concessione della CIG in deroga per l’anno 2013.
In particolare, l’impresa artigiana, 7 giorni prima dell’inizio della sospensione, deve darne comunicazione tramite lettera AR, fax o email all’associazione provinciale cui aderisce o conferisce mandato. L’associazione, nei 3 giorni successivi, con le stesse modalità informa le organizzazioni territoriali CGIL, CISL e UIL.
Al termine della procedura di consultazione, che dovrà esaurirsi entro 10 giorni lavorativi dalla comunicazione dell’Associazione, deve essere redatto processo verbale ovvero una nota sottoscritta dall’azienda nel caso di mancata presenza e/o sottoscrizione del sindacato.
Il verbale dovrà essere allegato all’istanza di CIG in deroga da presentare alla regione Veneto.
Una volta espletata la procedura l’azienda provvederà ai relativi adempimenti amministrativi.
L’accordo ricorda che l’impresa artigiana potrà accedere alla CIG in deroga soltanto dopo aver utilizzato nei casi di mancanza di lavoro, gli strumenti contrattuali di accantonamento orario (permessi, ROL, flessibilità, baca ore, ferie arretrate).
In questo caso la decorrenza della sospensione sarà posticipata per una quantità di ore necessaria per utilizzare i predetti accantonamenti orari.
Infine le imprese che aderiscono all’ente bilaterale artigianato veneto (EBAV) hanno diritto ad ottenere una somma pari a 30 euro mensili per ogni dipendente che usufruisce della CIG in deroga a titolo di rimborso forfettario del contributo addizionale INPS.
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