Videosorveglianza nei negozi nel rispetto della privacy
A cura della redazione

Il Garante per la protezione dei dati personali, con la Newsletter n. 537 del 1 agosto 2025, ha reso noto di aver inviato una lettera a Confcommercio segnalando che è sempre più diffuso l’uso dei sistemi di videosorveglianza negli esercizi commerciali non conformi alla normativa privacy.
L’intervento del Garante fa seguito alle numerose segnalazioni emerse dai controlli effettuati da Forze dell’ordine, Nucleo tutela privacy della Guardia di Finanza e Polizia locale, che hanno portato a sanzioni, anche di migliaia di euro, nei confronti di esercizi commerciali che utilizzavano impropriamente i sistemi di videosorveglianza.
Le violazioni più frequenti hanno riguardato l’assenza di cartelli informativi, l’uso di telecamere puntate su aree pubbliche o proprietà altrui, in alcuni casi registrazioni audio non autorizzate e conservazione delle immagini oltre i limiti di tempo consentiti.
Più gravi i casi in cui le telecamere venivano usate addirittura per controllare i dipendenti, senza rispettare le garanzie previste dallo Statuto dei lavoratori.
Nella lettera, il Garante richiama come riferimento per un uso corretto dei sistemi di videosorveglianza le Linee guida 3/2019 del Comitato europeo per la protezione dei dati, insieme alla pagina tematica dedicata disponibile sul proprio sito istituzionale.
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