Il Garante della privacy, con la newsletter 18/03/2010 n.336, ha reso noto che il datore di lavoro non può diffondere tramite la pubblicazione sul sito internet aziendale informazioni idonee a rivelare lo stato di salute dei propri lavoratori.
Nel caso sottoposto alla valutazione del Garante un dirigente dopo essere stato licenziato è venuto a conoscenza di un comunicato stampa pubblicato sulla pagina web dell'azienda in cui erano riportati il nome, il cognome, le informazioni sul suo stato di salute e sull'assenza dal lavoro dovuta alla malattia. La diffusione di queste informazioni ha reso difficile il reinserimento professionale del lavoratore.
L'azienda si era difesa sostenendo che la pubblicazione era stata fatta per motivi di chiarezza e trasparenza richiesti dal mercato nel quale opera.