Visite mediche di controllo più efficaci con il Data Mining
A cura della redazione

L’INPS, con la circolare 08/02/2011 n.26, facendo seguito alla circolare 60/2010 con la quale sono state fornite le prime istruzioni operative sulla nuova procedura per l’invio telematico delle certificazioni di malattia da parte dei medici del SSN per i lavoratori dipendenti pubblici e privati, ha fornito alcune indicazioni in merito allo svolgimento delle visite mediche di controllo domiciliare.
In sostanza attraverso l’applicativo Data Mining che contiene tutte le certificazioni di malattia inviate telematicamente, i medici legali possono individuare gli eventi di malattia da sottoporre a visita di controllo, garantendo oggettività, conservazione e riproducibilità delle azioni effettuate. Più precisamente il sistema permette di individuare con maggiore precisione quelli in costanza di prognosi.
Il modello di analisi delle certificazioni di malattia si basa su una tecnica statistica di analisi multivariata, che permette di segnalare i certificati più a rischio in termini di adeguatezza della prognosi sulla base dell’indicatore della probabilità. Detto rischio non si riferisce solo ai lavoratori in grado di riprendere il lavoro per conclusione della malattia indennizzabile, ma anche ai casi di insussistenza della malattia o di decorso prognostico più favorevole di quello previsto.
Se la visita medica è richiesta dal datore di lavoro, il Data Mining assegnerà al certificato medico un punteggio alto, che fa ritenere il controllo domiciliare come obbligatorio.
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