Caduta sul lavoro: confermata la responsabilità della società per ambiente di lavoro angusto
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30813 del 29 luglio 2024, ha confermato la responsabilità della società B.B. S.p.A. per un infortunio sul lavoro avvenuto il 4 aprile 2016, che ha coinvolto un’impiegata amministrativa. La ...
Niente costi aggiuntivi per il lavoratore in caso di cessione del quinto
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 22362 del 7/08/2024, ha deciso che il datore di lavoro non può discrezionalmente addebitare al lavoratore, nei cui confronti è attiva la cessione del quinto dello stipendio, i costi amministrativi ...
Fondo Garanzia TFR e procedura concorsuale
La Corte di Cassazione (Ordinanza n. 19591/2024) ha rigettato il ricorso presentato dall'INPS contro la sentenza della Corte d'Appello di Salerno, che aveva accolto la domanda di un lavoratore per il pagamento del trattamento di fine rapporto (TFR) tramite ...
Il buono pasto spetta se c’è la pausa
La Corte di cassazione, con l’Ordinanza n.21440 del 31 luglio 2024, ha disposto che il diritto alla mensa, e quindi il buono pasto, spetta ogni volta che, contrattualmente, sia riconosciuto il diritto alla pausa.
Nell’indennità sostitutiva del preavviso anche i fringe benefit
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 20938 del 26/07/2024, ha disposto che il valore dell’auto aziendale concessa al dipendente in uso promiscuo deve rientrare nella base di calcolo del TFR e dell’indennità sostitutiva ...
Va retribuito il tragitto dalla timbratura alla postazione di lavoro
La Corte di cassazione, con l’Ordinanza n. 14848 del 28 maggio 2024, ha disposto che è orario di lavoro e quindi va retribuito, il tempo che intercorre dall’ingresso in azienda, dove è collocato il sistema di timbratura del ...
La corte di giustizia tributaria di Venezia respinge il ricorso: la necessità di prove testimoniali specifiche
La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Venezia ha stabilito che la prova testimoniale, secondo l'art. 7, comma 4, del D.lgs. n. 546/1992, deve essere specifica e capace di contraddire le evidenze dell'atto impugnato. In un caso recente, la ...
Non licenziabile chi ritarda nel consegnare un oggetto smarrito da un cliente
La Corte Suprema di Cassazione, con l'ordinanza n. 21692 pubblicata il 1° agosto 2024, ha stabilito che un dipendente non può essere licenziato per aver ritardato nel consegnare al proprio responsabile un oggetto smarrito da un cliente. Questa ...
La corte di cassazione conferma: obbligo di consultazione sindacale per i dirigenti nei licenziamenti collettivi
La Corte Suprema di Cassazione, con l'ordinanza n. 21299 del 31 luglio 2024, ha ribadito l'obbligo delle imprese di includere i dirigenti nelle procedure di consultazione sindacale in caso di licenziamenti collettivi. Questo chiarimento giuridico si ...
Il giudice tributario può riqualificare il contratto di appalto anche se certificato
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 21090 del 29 luglio 2024, si è occupata della questione attinente la sindacabilità o meno, da parte del giudice tributario, del contratto di appalto certificato ai sensi degli artt. 75 e ...
UE: stabilita la discriminazione indiretta nelle misure di assistenza sociale italiane
In data 29 luglio 2024, la Grande Sezione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha emesso la sentenza nelle cause riunite C-112/22 e C-223/22, riguardanti la discriminazione indiretta in materia di assistenza sociale. Le cause sono state sollevate ...