Il diritto al repêchage quale diritto all'assegnazione a mansioni inferiori in luogo del licenziamento
Con la sentenza n. 18904, pubblicata il 10/07/2024, la suprema corte accoglie il ricorso del dipendente licenziato per giustificato motivo oggettivo rilevando che, nel caso impugnato, l'azienda aveva proceduto ad irrogare il licenziamento senza preventivamente ...
Cassazione: licenziabile il lavoratore che fa ostruzionismo
Può essere licenziato chi fa ostruzionismo all’attività aziendale. Con l’ordinanza n. 18296 del 04/07/2024 la Cassazione civile ha bocciato il ricorso presentato da un lavoratore che non si era dimostrato disponibile alle richieste ...
Illegittimo il licenziamento disposto facendo riferimento ad un solo reparto
Se un'azienda decide di licenziare alcuni dipendenti, ricorrendo al licenziamento collettivo, deve specificare chiaramente quali reparti o settori aziendali saranno coinvolti. Pertanto, è considerato illegittimo procedere al licenziamento basandosi ...
Formazione non obbligatoria in caso di repêchage del dipendente licenziato.
Formazione non necessaria in caso di repêchage del dipendente licenziato per GMO.
Nessuna contestazione disciplinare consultando il telepass
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 15391 del 3 giugno 2024, ha deciso che il datore di lavoro non può accertare le violazioni commesse dal lavoratore, consultando il telepass installato sull’autovettura aziendale, se prima non ha ...
I turni vanno indicati anche nel contratto part time
La Corte di cassazione, con l’Ordinanza n. 11333 del 29.04.2024, ha disposto che il datore di lavoro è tenuto ad indicare la collocazione dei turni all’interno del contratto di lavoro a tempo parziale, dato che il legislatore richiede ...
Legittimo il rimborso della formazione dell’apprendista dimissionario
Il Tribunale di Roma, con la sentenza 09 febbraio 2024 n. 1646, ha deciso che è legittima la clausola inserita nel contratto di apprendistato professionalizzante secondo la quale, in caso di dimissioni prive di giusta causa, il lavoratore è ...
Riposo compensativo durante festività infrasettimanali
La Corte di cassazione, con l’Ordinanza n. 14904 del 28 maggio 2024, ha disposto che senza accordo individuale o aziendale, il datore di lavoro non può imporre al dipendente di fruire del riposo compensativo, spettante per aver prestato ...
Anticipo NASpI: la chiusura per COVID non legittima la richiesta di restituzione
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 90 del 20 maggio 2024, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 8, c. 4, del D.Lgs. 22/2015, nella parte in cui non limita l’obbligo restitutorio dell’anticipazione ...
Niente decadenza per il credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero
La Corte di giustizia tributaria della regione Lombardia, con la sentenza n. 1409 del 15 maggio 2024, ha deciso che l’attuale normativa sul credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero, contenuta nell’art. 165 Tuir, non ...
Il diritto di precedenza deve essere indicato per iscritto nel contratto termine
La Corte di cassazione, con l’Ordinanza n. 9444 del 9 aprile 2024, ha deciso che il datore di lavoro è tenuto al risarcimento del danno nei confronti del dipendente se non ha indicato per iscritto le modalità di esercizio del diritto ...
Nullo il patto di non concorrenza se il luogo non è specificato
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 10679 del 19 aprile 2024, ha deciso che è nullo il patto di non concorrenza in cui si prevede che, in caso di mutamento delle mansioni assegnate all' ex dipendente, il datore di lavoro non sia più ...