730-4: per aprire il file occorre che sia validamente configurato l'ambiente di sicurezza
A cura della redazione

L’Agenzia delle entrate, sul proprio sito internet ha messo a disposizione le diverse risposte alle FAQ ricevute in merito al flusso telematico dei modelli 730-4, tra le quali si evidenzia quella secondo cui in sede di accoglimento delle dichiarazioni trasmesse in via telematica, vengono controllati sia la presenza dei dati del predetto modello, sia la coerenza degli stessi con quelli presenti nel mod. 730.
Di seguito riportiamo alcune delle precisazioni fornite dall’Agenzia delle entrate.
Per poter utilizzare i dati contenuti nel mod. 730-4 nella procedura paga aziendale è necessario dotarsi di un apposito software che consente di trasferire il contenuto dei dati relativi alle predette dichiarazioni.
I dati dei mod. 730-4 sono reperibili nell’area “Comunicazioni” dei servizi del portale internet www.agenziaentrate.gov.it . Gli utenti Entratal devono collegarsi ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate inserendo il nome utente e la password. Gli utenti Fisconline invece inseriscono il codice fiscale, la password prescelta per l’accesso ed il codice PIN. Per aprire il fine contenente i dati del mod. 730-4 occorre che sia validamente configurato l’ambiente di sicurezza.
Se il datore di lavoro ha ricevuto un avviso di scarto, dopo aver corretto l’errore può inviare una nuova comunicazione. In questo caso viene considerata valida per l’assistenza da prestarsi nel medesimo anno della trasmissione la comunicazione corretta inviata nei cinque giorni lavorativi successivi a quello di scarto.
Il datore di lavoro che voglia che l’Agenzia delle entrate renda disponibili i mod. 730-4 dei propri dipendenti ad uno o più intermediari abilitati deve compilare esclusivamente il quadro B. Se è presente una sola sede operativa deve essere compilato un solo rigo indicando nella colonna 1 il codice sede convenzionale “0000” anche se tale codice non è stato indicato nei CUD rilasciati ai propri dipendenti. Se sono presenti due o più sedi operative per ogni codice sede deve essere utilizzato un distinto rigo.
Il codice sede operativa è attribuito liberamente dal sostituto d’imposta al momento della compilazione del CUD rilasciato ai propri dipendenti, mediante una tripletta numerica che deve essere compresa tra i valori “001” e “999”.
Infine in merito al modello di comunicazione inviato all’Agenzia delle entrate per ricevere i modelli 730-4, viene chiarito che se non sono intervenute variazioni detta comunicazione non deve essere ripetuta ogni anno.
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