Addizionali regionali all'IRPEF maggiorate per Calabria, Campania e Molise
A cura della redazione

Il Ministero delle finanze, con un comunicato stampa del 23/06/2011, ha reso noto che il Tavolo per la verifica degli adempimenti e il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza hanno constatato, con riferimento alla verifica dei risultati d’esercizio 2010, per le regioni Calabria, Campania e Molise, il consolidamento delle condizioni per l’applicazione delle disposizioni contenute nell’articolo 2, comma 86, della legge 191/2009, secondo le procedure di cui all’articolo 1, comma 174, della legge 311/2004 e successive modifiche intervenute, che autorizza l’applicazione di un’aliquota addizionale IRPEF maggiorata.
Poiché nessuna delle tre regioni ha raggiunto gli obiettivi previsti dal piano di rientro, tale situazione ha causato un inevitabile disavanzo sanitario, con la conseguenza che per l’anno d’imposta 2011, in queste regioni è confermata l’applicazione delle vigenti maggiorazioni dell’aliquota IRAP nella misura di 0,15 punti percentuali e dell’addizionale regionale all’Irpef nella misura di 0,30.
La maggiorazione ha effetto sugli acconti Irap (primo e secondo) che dovranno essere determinati:
- con il metodo storico, assumendo quale imposta del periodo precedente quella determinata applicando l’aliquota del 2010, già comprensiva della maggiorazione di 0,15 punti percentuali;
- con il metodo previsionale, assumendo come imposta di riferimento quella determinata applicando al volume della produzione previsto l’aliquota d’imposta maggiorata di 0,15 punti percentuali.
Per quanto riguarda l’incremento di 0,30 punti percentuali dell’addizionale regionale IRPEF applicato già per l’anno d’imposta 2011 nelle regioni Calabria, Campania e Molise, viene precisato che lo stesso produce effetti anche per il 2012.
In ogni caso, per i lavoratori dipendenti che terminano il loro rapporto di lavoro in corso d’anno, i datori di lavoro dovranno trattenere sia la somma relativa all’addizionale regionale 2011 sia il totale delle rate residue dell’addizionale regionale 2010, applicando ad entrambi gli importi l’aliquota maggiorata dell’1,70%.
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