Enasarco, sul proprio sito internet, ha ricordato che è prorogato al 15/10/2019 il termine per il pagamento dei contributi sospesi per le imprese preponenti colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017.

Spiega la nota, entro questa scadenza i contributi potranno essere saldati in un’unica soluzione, senza applicazione di sanzioni e interessi, oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo (ciascuna rata non potrà comunque essere inferiore a € 50,00).

Per la rateizzazione dei contributi sospesi è comunque necessario inviare la domanda entro il 15/10/2019. La richiesta va presentata tramite PEC, all’indirizzo impresepreponenti.contribuzioni@pec.enasarco.it, specificando nell’oggetto “Sisma – richiesta rateizzazione contributi sospesi”, compilando il modello 2157/2017 . Alla domanda dovrà essere allegata la contabile di versamento dell’importo corrispondente al valore delle prime cinque rate, dovuto a titolo di anticipo. Al fine di determinare l’importo dell’anticipo, il richiedente dovrà dividere il debito complessivo per il numero di rate richieste e moltiplicarlo per cinque. All’esito dell’istruttoria l’Ufficio Contribuzione Straordinaria provvederà a trasmettere al richiedente il piano di ammortamento con l’indicazione dei termini e modalità di pagamento.

In ogni caso l’Enasarco non procederà a restituire i contributi già versati, così come previsto dalla legge.

Per le imprese che hanno sede nei comuni di cui agli allegati 1 e 2 del D.L. 189/2016 la sospensione ha riguardato esclusivamente i contributi previdenziali e assistenziali relativi al 3° e 4° trimestre 2016 e al 1° e 2° trimestre 2017.

Per quelle che hanno sede nei comuni di cui all’allegato 2 bis la sospensione ha riguardato esclusivamente i contributi previdenziali e assistenziali relativi al 4° trimestre 2016 e al 1° e 2° trimestre 2017.