L'Agenzia delle entrate, con la circolare 2E/2005 fornisce i chiarimenti relativi all'IRPEF a seguito delle novità introdotte dalle Finanziaria 2005. Tra i principali chiarimenti che vengono evidenziati dalla circolare si ricordano: - una nuova tabella delle aliquote d'imposta e degli scaglioni di reddito. Più precisamente sui redditi fino a 26.000,00 euro si applicherà un'aliquota del 23%; sui redditi da 26.000,00 a 33.500,00 euro l'aliquota salirà al 33%; per i redditi oltre i 33.500,00 euro l'aliquota è del 39%. Se i redditi superano i 100,00 euro oltre l'aliquota del 39% troverà applicazione in aggiunta anche un ulteriore aliquota (che rappresenta quindi la quarta aliquota IRPEF) nella misura del 4%. - la trasformazione delle detrazioni per carichi di famiglia in deduzione per oneri familiari. La sostituzione modifica sostanzialmente le regole per la determinazione del reddito imponibile e dell'impsota dovuta dal contribuente. Infatti se le detrazioni per oneri di famiglia operavano direttamente in riduzione dell'imposta lorda dovuta dal contribuente, le nuove deduzioni operano invece in riduzione del reddito complessivo. Pertanto l'importo delle deduzioni per oneri familiari deve essere unito agli oneri deducibili previsti dall'art. 10 del TUIR e alla deduzione per assicurare la progressività dell'imposta prevista dal successivo art. 11 del DRP 917/86. - L'eliminazione delle detrazioni già previste per i redditi di lavoro dipendente, per i redditi da pensione e per i redditi di lavoro autonomo e impresa minore prevista dal comma 349 della Legge Finanziaria 2005 che ha abrogato l'art.14 del TUIR. Ricorda l'Agenzia delle entrate in proposito che il riconoscimento di tali detrazioni aderiva ad una determinata logica impositiva basata sulla scala delle aliquote e sugli scaglioni stabiliti con il primo modulo di riforma dell'IRPEF. Questo non risulta più coerente con il nuovo sistema di tassazione dei redditi introdotto dalla Legge Finanziaria 2005.