Agricoli autonomi: più tempo per le istanze di esonero contribuivo
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio n. 195 del 17 gennaio 2018, ha precisato che c’è tempo fino al 31 marzo 2018 per la presentazione delle istanze relative all’esonero contributivo riconosciuto ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016).
Si ricorda che, in favore dei soggetti di cui sopra, che abbiano un’età inferiore a quaranta anni, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017, è riconosciuto l’esonero totale dal versamento dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria, per un periodo massimo di 36 mesi. Decorsi i primi 36 mesi, l’esonero è riconosciuto, per un periodo massimo di 12 mesi, nel limite del 66% e, per un periodo massimo di ulteriori 12 mesi, nel limite del 50%. L’esonero è, altresì, riconosciuto ai medesimi soggetti che, nell’anno 2016, hanno effettuato l’iscrizione nella previdenza agricola con aziende ubicate nei territori montani e nelle zone agricole svantaggiate.
La domanda deve essere inoltrata all’INPS avvalendosi dei moduli disponibili all’interno del “Cassetto Previdenziale per Autonomi Agricoli”, esclusivamente in via telematica.
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