L'NPS, con la circolare n. 87 del 25 giugno 2012, ha riepilogato le modalità di calcolo, per l’anno 2012, dei contributi volontari relativi alle varie categorie di lavoratori agricoli, diversificate in relazione alla tipologia e alla gestione di appartenenza dei prosecutori volontari.   
Per i lavoratori agricoli dipendenti, nei confronti sia dei soggetti autorizzati alla prosecuzione volontaria dell’assicurazione entro il 30 dicembre 1995, sia dei lavoratori autorizzati dal 31.12.1995, per i quali nell’anno 2006 è stata raggiunta l’aliquota dovuta dalla generalità delle aziende agricole, l’aliquota applicata per il F.P.L.D. è pari al 27,70%.   
Conseguentemente, dal 1° gennaio 2012, per i lavoratori agricoli autorizzati entro il 30 dicembre 1995 e per quelli autorizzati dal 31 dicembre 1995 l’aliquota è pari al 27,70%.   
I coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali pagano i contributi volontari secondo quattro classi di reddito medio giornaliero, stabilite ogni anno da un apposito decreto ministeriale. Le quattro classi di reddito sono state adeguate mediante l’applicazione della percentuale di variazione annua del 2,7% verificatasi negli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Per quanto riguarda i contributi integrativi volontari dovuti dagli operai agricoli a tempo determinato, l’INPS ricorda che vanno commisurati all’imponibile contributivo determinato in base alle retribuzioni percepite sul quale va applicata l’aliquota IVS vigente nel settore che, per l’anno 2012, risulta essere: FPLD 27,59% più quota base 0,11%.