La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 18801 del 16 luglio 2018, ha ribadito la nozione euro-unitaria di impresa che include qualsiasi entità che eserciti un’attività economica, a prescindere dallo status giuridico e dalle sue modalità di finanziamento.
Di conseguenza, ai fini della disciplina degli aiuti di Stato, l’attività professionale – comprese le libere professioni regolamentate con prestazioni intellettuali, tecniche e specialistiche - deve essere equiparata a quella imprenditoriale vera e propria e soggiace agli stessi vincoli.