L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 12/E del 23 maggio 2014, ha fornito chiarimenti sulle modalità di applicazione dell’agevolazione alle imprese ACE (Aiuto alla Crescita Economica), introdotta dal Decreto “Salva Italia” nel 2011.
L’ACE prevede la possibilità di dedurre, dal reddito imponibile, i capitali che vengono utilizzati per incrementare il patrimonio delle imprese, con lo scopo di favorire il finanziamento delle Pmi mediante capitale proprio.
Possono fruire del beneficio fiscale anche le società estere che hanno trasferito la propria residenza in Italia, a partire dal periodo d’imposta in cui assumono la qualifica di soggetto residente. Per fruire dell’agevolazione devono essere considerati gli incrementi e i decrementi di capitale proprio realizzati a partire dall’esercizio in corso al 31 dicembre 2011.