Anche le aziende a capitale misto versano la contribuzione per malattia agli impiegati
A cura della redazione

Il Ministero del Lavoro, con la risposta all’interpello n. 14 del 17 aprile 2013, ha precisato che anche le imprese a capitale misto sono tenute a versare la contribuzione per malattia agli impiegati, se operano nel settore del terziario e dei servizi.
Ai sensi dell’art. 20, comma 2, D.L. n. 112/2008 (conv. da L. n. 133/2008), a decorrere dal 1° gennaio 2009, le imprese dello Stato, gli enti pubblici e gli enti locali privatizzati e a capitale misto devono versare all’Inps, oltre alla contribuzione per maternità, “la contribuzione per malattia per gli operai”.
Con riferimento all’art. 20 in argomento, nella risposta ad interpello n. 12/2010, riguardante i soggetti destinatari della disposizione, il Ministero ha, già, evidenziato come la stessa abbia armonizzato gli obblighi contributivi delle imprese pubbliche privatizzate e a capitale misto uniformandoli a quelli previsti per la generalità dei datori di lavoro privati i quali sono tenuti, in via generale, al versamento contributivo relativo ai dipendenti con qualifica di operai appartenenti al settore dell’industria, dell’artigianato e dell’agricoltura e con la qualifica di impiegati appartenenti al settore terziario e dei servizi.
Laddove, dunque, si tratti del settore terziario e dei servizi, sia che si tratti di datori di lavoro privati che di aziende pubbliche privatizzate o a capitale misto, l’indennità di malattia si applica pertanto anche ai dipendenti con qualifica di impiegati.
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