Artigiani, siglato l'accordo sulla detassazione degli incrementi di produttività per l'Emilia Romagna
A cura della redazione

Il 10 marzo 2011, si sono incontrate le Parti sociali dell’Emilia Romagna CNA, Confartigianato, Casartigiani, CLAAI, CGIL, CISL e UIL, per la stipula dell’accordo interconfederale regionale relativo all’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività per il periodo d’imposta 2011 (art. 1, comma 47, della L. n. 220/2010 che ha dato attuazione all’art. 53, comma 1, della L. n. 122/2010).
Le imprese applicheranno le agevolazioni fiscali, per tutti i loro dipendenti (anche se occupati presso sedi o stabilimenti situati al di fuori della Regione Emilia Romagna), a tutti gli istituti riconducibili ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, in relazione a risultati riferibili all’andamento economico o agli utili dell’impresa, o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale, regionale o territoriale. Dette agevolazioni riguarderanno, quindi, tali istituti così come disciplinati nei contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali, aziendali di lavoro, erogati nell’anno 2011, nei limiti e nelle condizioni previste dalla normativa applicabile e delle indicazioni di cui alla circolare n. 3/E dell’Agenzia delle Entrate.
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