L’Agenzia delle entrate, con il comunicato stampa 4/04/2017, a seguito di un accordo preso con la Consulta nazionale dei CAF, ha reso noto che un documento di prossima pubblicazione conterrà tutte le indicazioni su deduzioni, detrazioni, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per il rilascio del visto di conformità.

In particolare il vademecum conterrà numerosi nuovi chiarimenti anche per i cittadini che si apprestano a presentare il 730, in una delle forme previste. Per esempio: l’agevolazione riconosciuta alle persone con disabilità per le spese sanitarie (rigo E3) spetta anche per l’acquisto di una bicicletta elettrica a pedalata assistita, anche   se non compresa nel   nomenclatore tariffario delle protesi, da parte di soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti.  Ciò a condizione che il contribuente produca, oltre al la certificazione di invalidità o di handicap, un certificato del medico specialista della Asl attestante il collegamento tra la bici e le difficoltà motorie. Agevolato anche l’acquisto della cucina da   parte   del   contribuente   disabile, con   riferimento   alle componenti meccaniche, elettroniche o informatiche finalizzate a facilitare il controllo dell’ambiente.  Buone notizie poi per quanto riguarda i contributi previdenziali versati per le badanti: possono essere dedotti anche nel caso in cui la persona addetta all’assistenza sia stata assunta tramite un’agenzia interinale e il contribuente li abbia quindi rimborsati all’agenzia stessa, a patto che quest’ultima rilasci una idonea certificazione.

Inoltre la detrazione pari al 19% delle spese per la frequenza scolastica si estende ai costi sostenuti per la mensa e copre anche i servizi integrativi come il pre e il post scuola e l’assistenza al pasto. Non solo: il bonus scatta anche se il servizio è reso tramite il Comune o altri soggetti terzi rispetto alla scuola e se non è stato deliberato dagli organi di istituto.  Si tratta, infatti, di un servizio previsto dall’ordinamento scolastico per tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie e secondarie di primo grado.  Ok alla detrazione anche sulle spese per gite scolastiche, per l’assicurazione della scuola e ogni altro contributo scolastico finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa, come per esempio corsi di lingua, teatro, etc., deliberato dagli organi d’istituto.

Rientrano invece tra le spese di istruzione universitaria agevolabili, e beneficiano quindi della relativa detrazione, quelle sostenute per la frequenza degli Istituti tecnici superiori (poiché assimilabili alle spese per la frequenza di corsi universitari). Per lo stesso motivo, gli studenti degli Its hanno diritto a usufruire anche della detrazione per canoni di locazione.

Infine nell’ottica di   semplificare   gli   adempimenti   fiscali   per   i   contribuenti, non   è   più   necessario conservare la prescrizione medica per poter portare in detrazione le spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali, anche veterinari.

Sono ammesse alla detrazione fiscale anche le spese per i farmaci senza obbligo di prescrizione medica acquistati on line da farmacie ed esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza dalla Regione o dalla Provincia autonoma o da altre autorità competenti, individuate dalla legislazione delle Regioni o delle Province autonome.