Assunzione legittima nell'impresa concorrente
A cura della redazione

L'azienda che assume ex dipendenti di un'impresa concorrente e che utilizza il loro bagaglio di conoscenze non può essere sanzionata per concorrenza sleale purchè l'instaurazione del rapporto di lavoro avvenga nel rispetto delle fondamentali regole di correttezza e senza l'intenzione di apportare danno all'impresa concorrente (Cass. 07/03/2008 n.6194).
Infatti, precisa la Suprema Corte, l'art. 2598 c.c. definisce i casi nei quali è possibile individuare atti di concorrenza sleale ed in particolare al n.3 fa riferimento ai generali principi di correttezza professionale.
E' facendo riferimento a questi parametri che il giudice di merito è chiamato a verificare se l'azienda abbia o meno violato le disposizioni sulla concorrenza.
A tal fine può essere indice di riferimento ad esempio il fatto che l'assunzione di ex dipendenti di un'impresa concorrente avvenga nell'ambito di un più ampio programma di assunzioni, fatto questo, che di per se potrebbe indurre ad escludere che il nuovo datore di lavoro abbia perseguito l'intento di nuocere all'impresa concorrente.
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