Autoferrotranvieri: lo ius variandi modifica la mansione non la qualifica
A cura della redazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza 21/10/2008 n.25276, ha stabilito che la disciplina speciale per gli autoferrotranvieri riconosce al datore di lavoro un amplissimo ius variandi orizzontale che non fa sorgere in capo al lavoratore il diritto alla qualifica corrispondente a ciascuna delle nuove mansioni.
Più precisamente la contrattazione collettiva consente all'azienda di trasferire il personale divenuto temporaneamente inabile al servizio nelle mansioni diverse, purchè del medesimo grado, che risultino compatibili con le attitudini e le condizioni residue.
Inoltre, spiegano i giudici di legittimità, la modifica delle mansioni riconosce al lavoratore il diritto al corrispondente trattamento economico nonché il mantenimento dell'anzianità maturata nella precedente qualifica, a nulla rilevando che l'assegnazione temporanea ha avuto durata superiore ai 12 mesi previsti.
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