Sulla G.U. n. 216/2016 è stato pubblicato il decreto del Ministero dei trasporti 19/07/2016 che riserva più di 25 milioni di euro, per l’anno 2016, alle imprese di autotrasporto merci per conto terzi attive in Italia al fine di rinnovare e adeguare tecnologicamente il parco veicolare.

Dette risorse possono essere impiegate dalle imprese beneficiarie anche per acquisire beni strumentali per il trasporto intermodale nonché per favorire iniziative di collaborazione e di aggregazione, fra le imprese del settore.

I contributi vengono erogati fino a concorrenza delle risorse disponibili per ogni raggruppamento di tipologie di investimenti.

In particolare il decreto assegna risorse in misura differente per:

- l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano, a gas naturale liquefatto o elettrica;

- la rottamazione o l’esportazione al di fuori del terriorio UE, di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica;

- l’acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica, per il trasporto ferroviario e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO;

- l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse.

La ripartizione degli stanziamenti nell'ambito delle predette aree di intervento può essere rimodulata con decreto qualora, per effetto delle istanze presentate, si rendano disponibili risorse a favore di aree in cui le stesse non risultino sufficienti.

Se a causa dell'esaurimento delle risorse disponibili per ciascuna tipologia, il numero delle imprese ammesse al beneficio non consente l'erogazione degli importi a ciascuna spettanti, con decreto verranno ridotti in proporzione i contributi fra le stesse imprese collocate nelle aree rispetto alle quali le risorse si sono rivelate insufficienti.

Gli investimenti per essere finanziati devono essere avviati dal 16 settembre 2016 e ultimati entro il 15 aprile 2017.

Per fruire degli incentivi i soggetti interessati devono fornire la prova documentale che i beni acquisiti possiedono le caratteristiche tecniche individuate dal Ministero dei trasporti.

Le modalità di presentazione delle domande verranno fornite con successivo decreto ministeriale.