Bollettino trimestrale denunce di infortuni e malattie professionali
A cura della redazione

INAIL ha pubblicato il primo bollettino trimestrale del 2025 contenente informazioni riferite al numero delle denunce di infortuni e malattie professionali rilevato
Cosa tratta?
Il Bollettino trimestrale dell’INAIL fornisce dati aggiornati sulle denunce di infortuni sul lavoro e malattie professionali, raccolti a partire dall’inizio dell’anno. Le informazioni sono suddivise in quattro periodi di riferimento: gennaio-marzo (I trimestre), gennaio-giugno (II trimestre), gennaio-settembre (III trimestre) e gennaio-dicembre (IV trimestre). È importante sottolineare che i dati pubblicati non sono ancora definitivi, poiché possono subire variazioni in seguito alla conclusione dell’iter amministrativo di ciascun caso.
Nel periodo gennaio-marzo 2025 si sono rilevate complessivamente 96.944 denunce di infortuni in occasione di lavoro, il 2,65% in meno rispetto al periodo gennaio-marzo 2024 (99.578). Con riferimento al genere, la componente femminile è passata da 31.888 a 32.029 denunce (+0,44%), mentre la componente maschile è passata da 67.690 a 64.915 denunce (-4,10%).
Mentre, le denunce di infortuni in itinere sono state 20.102, a fronte delle 20.230 rilevate nel periodo gennaio-marzo del 2024 (-0,63%). Con riferimento al genere la componente femminile è passata da 10.179 a 10.224 denunce (+0,44%), mentre la componente maschile è passata da 10.051 a 9.878 denunce (-1,72%).
L’analisi territoriale delle denunce di infortuni in occasione di lavoro rilevate evidenzia un incremento in cui le tre regioni sul podio sono, il Lazio (+532), la provincia autonoma di Bolzano (+284), e la Sardegna (+95), mentre un decremento in cui le tre regioni sul podio sono, la Lombardia (-1.491), la Toscana (-644), l’Emilia-Romagna (-501).
Nel periodo gennaio-marzo 2025 si sono rilevate 146 denunce di infortuni in occasione di lavoro con esito mortale, il 2,67% in meno rispetto al periodo gennaio-marzo 2024 (150).
In riferimento invece alle denunce di malattie professionali, nel periodo gennaio-marzo 2025, sono state protocollate 24.419 denunce, il 7,95% in più rispetto allo stesso periodo del 2024 (22.620). Nel dettaglio per genere, si rilevano 455 denunce in più per la componente femminile, passata da 5.740 a 6.195 (+7,93%) e 1.344 denunce in più per la componente maschile, passata da 16.880 a 18.224 (+7,96%).
L’analisi territoriale delle denunce di malattie professionali rilevate nel periodo gennaio-marzo 2025 evidenzia incrementi in Puglia (+499), in Toscana (+484), in Abruzzo (+351), mentre decrementi in Sardegna (-291), Marche (-157), Friuli-Venezia Giulia (-40).
Quando?
Bollettino I trimestre, gennaio-marzo 2025.
Indicazioni operative
In caso di infortunio sul lavoro, incluso quello in itinere, il lavoratore, a prescindere dalla prognosi, deve immediatamente avvisare o far avvisare, nel caso in cui non potesse, il proprio datore di lavoro. La segnalazione dell’infortunio deve essere fatta anche nel caso di lesioni di lieve entità.
In base alla gravità dell’infortunio, il lavoratore può:
- rivolgersi al medico dell’azienda, se è presente nel luogo di lavoro;
- recarsi o farsi accompagnare al Pronto soccorso nella struttura più vicina;
- rivolgersi al proprio medico curante.
In ogni caso, occorre spiegare al medico le cause e le circostanze dell’infortunio al fine della corretta compilazione del certificato medico di infortunio, in cui indicherà la diagnosi e il numero dei giorni di inabilità temporanea assoluta al lavoro.
La trasmissione per via telematica del certificato di infortunio è effettuata dal medico, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Inail.
Il lavoratore deve in seguito fornire al datore di lavoro i riferimenti del primo certificato medico -il numero identificativo del certificato, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati nel certificato stesso- e degli eventuali ulteriori certificati.
Il datore di lavoro, infatti, ha l’obbligo di inoltrare la denuncia/comunicazione di infortunio entro due giorni dalla data di ricezione dei riferimenti del certificato medico (numero identificativo del certificato, data di rilascio e periodo di prognosi) già trasmesso per via telematica all’Inail direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio.
La sede Inail che riceve in via telematica la documentazione utile per la protocollazione del caso di infortunio (denuncia di infortunio e/o certificazione medica). provvede all’istruttoria e alla definizione della pratica.
Riproduzione riservata ©